la zona notte

La prima "stanza" che abbiamo preparato nel campeggio dei nonni è stata quella per dormire.
La nostra camera da letto era la tenda, santa tenda!

Dopo averla fatta e rifatta alcune volte abbiamo trovato la posizione ideale,  ancorata bene, messo il telone per la pioggia ed ecco la nostra zona notte.
Anche se il risveglio era sempre alle prime luci del sole, noi in tenda abbiamo sempre dormito abbastanza bene, un po strettini a volte soprattutto quando le gambette dei bimbi non sapevano stare al loro posto e ce le trovavamo dappertutto.
Panni, imbottite, cuscini sembrava, in piccolo, una tenda da sceicchi e spesso i bambini volevano giocarci dentro anche di giorno, cosa che però smisero di fare quando la temperatura diventò piuttosto calda e sembrava di essere in un forno!
L'estate calda che abbiamo avuto ci ha reso più apprezzabile il fatto di dormire fuori, dove non si sentiva il caldo notturno anzi poco prima dell'alba spesso ci coprivamo con un pannetto per proteggerci dal frescolino della campagna.

Alla fine delle nostre strampalate giornate ci ritrovavamo tutti lì insieme a raccontarci, a discutere, a coccolarci e poi a rilassarci in un bel sonno ristoratore.
Certo i pensieri non mancavano, ma eravamo un po lontani dal terremoto e soprattutto eravamo insieme e quando si chiudeva la cerniera della tenda era un pò come chiudere la porta di casa, fuori i problemi e dentro solo noi ...per il resto ci sarebbe stata un' altra giornata!